L’idea della dieta BARF per gatti è far seguire all’animale un’alimentazione il più simile possibile a quella che seguirebbe se vivesse libero, quindi è basata su carne cruda, ossa, viscere e una piccola porzione di vegetali crudi. Mangiando in questo modo, il gatto avrà tutto ciò di cui ha bisogno per essere sano e crescere senza problemi. Inoltre, grazie a questo tipo di dieta, si evitano gli effetti negativi dei cibi processati, come l’assunzione di sostanze chimiche e farine o lo sviluppo di allergie e intolleranze. Inoltre, in questo modo, è possibile evitare l’obesità.
Dopo che Billinghurst pubblicò la sua teoria, molti veterinari, ricercatori e, con il tempo, anche sostenitori di uno stile di vita organico, hanno deciso di far seguire la dieta BARF ai propri gatti, promuovendo e diffondendo questo modo naturale per dare da mangiare agli animali perché più naturale e adatto.
Perché difendere la dieta BARF?
La filosofia che giace dietro a questo tipo di alimentazione per il gatto si rifà al fatto che la struttura del gatto è la stessa di sempre, anche se è stato addomesticato. È per questo motivo che lo stomaco del gatto assimila ed elabora meglio le proteine piuttosto che i carboidrati, componente di cui è ricco il cibo lavorato.
Inoltre, le sostanze chimiche e i grassi contenuti nel cibo lavorato possono essere causa di alcune malattie nei gatti, come pancreatite e calcoli renali, casi in cui si consiglia di apportare dei cambiamenti nell’alimentazione del gatto. In questo caso, la dieta BARF è un’ottima opzione.
Come elaborare una dieta BARF per gatti?
Fra il 60 e l’80% del cibo del gatto deve essere composto da carne cruda, pollo o tacchino, con ali, collo, ecc. Sono il 10% deve essere costituito da verdure crude grattugiate come carote, sedano e zucchine e alcuni frutti. Ricorda che c’è della frutta e verdura adatta ai gatti, mentre altri tipi possono risultare tossici per cui non darglieli mai per evitare intossicazioni e spiacevoli incidenti.
Inoltre è necessario aggiungere fra un 15 e un 20% di carne di agnello, anatra o coniglio per esempio un paio di volte a settimana; pesce e interiora (cuore, fegato, reni, ad esempio) una volta a settimana; circa 5 uova a settimana e alcuni integratori di vitamine se il veterinario lo ritiene opportuno. Fra gli integratori necessari indubbiamente c’è la taurina, componente essenziale per la dieta del gatto che deve prendere tutti i giorni. L’idea è mischiare tutti gli ingredienti senza cuocerli e dare al gatto circa due porzioni al giorno. Se si tratta di un gattino, invece, i pasti dovranno essere quattro.
Evita la carne cruda di maiale, le piante crocifere e un eccesso di amidi, farine e cereali. Il pesce deve essere congelato prima di essere usato per uccidere eventuali batteri. Se si vuole si può adottare la stessa misura anche con il resto degli alimenti di origine animale. Le ossa devono essere sempre crude e con un po’ di carne perché da cotte possono rompersi e far soffocare l’animale.
Esempio di dieta BARF per gatti
Se vuoi iniziare a far seguire una dieta BARF al gatto, di seguito ti indichiamo quali sono le dosi esatte:
Preparazione della dieta BARF per gatti
Trita bene la carne e le ossa. Puoi farlo in casa o farlo fare quando compri la carne. Metti tutto in un recipiente e aggiungi il cuore, le verdure e l’uovo. Mischia bene in modo che la carne e i vari ingredienti si amalgamino. Puoi aggiungere dell’olio di pesce, fonte di omega 3 prestando attenzione al peso del gatto per stabilire le dosi. Ad esempio puoi usare l’olio di salmone.
Fai delle porzioni che corrispondono a ciascun pasto e metti in congelatore. La sera prima scongela le porzioni del giorno successivo in modo da darle al gatto a temperatura ambiente. In questo modo potrai variare gli ingredienti, usando, ad esempio, pesce al posto del fegato. Se non hai il cuore a disposizione, aggiungi un integratore di taurina. Alterna anche le verdure usate.
Se preferisci usare gli integratori di taurina, puoi aggiungerla direttamente nella ciotola quando dai da mangiare al micio per evitare l’ossidazione degli ingredienti e sia più facile calcolare la quantità necessaria a seconda del peso dell’animale.
Non usare nessun tipo di condimento, compresi sale, olio, salse, aglio, cipolla o porri. Il gatto non ha bisogno di questi alimenti e, inoltre, potrebbero essere tossici.
Benefici della dieta BARF per i gatti
I benefici della dieta BARF per gatti sono diversi ed è importante conoscerli se stai pensando di cambiare la dieta del tuo amico a quattro zampe. Di seguito ti elenchiamo ii più evidenti:
Se vuoi far seguire al tuo gatto la dieta BARF, consulta il veterinario per sapere le porzioni esatte e gli integratori di cui ha
Bisogno.
FONTE: www.animalpedia.it/dieta-barf-per-gatti-1397.html
Barf Italia SRL
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telefono: +39 333 386 2088
orario: 8.30 13.00/ 14.00-17.30
Negli ultimi anni si parla molto di petfood e i proprietari di animali domestici iniziano a porsi tante domande in merito. La grande maggioranza di loro alimenta il proprio cane con cibo secco industriale e purtroppo le patologie che colpiscono i nostri amici a 4 zampe sono aumentate in maniera esponenziale, forme allergiche cutanee, malattie tumorali ecc. Secondo studi scientifici Il pet food gioca un ruolo fondamentale e per ovviare a questa problematica c’e’ la necessita’ di sostituire il cibo industriale sia secco che umido ricco di conservanti e additivi non certo salutari per il cane, con cibo naturale e fresco. Essendo il Dna del cane per il 99% identico a quello del lupo si puo’ dedurre quindi che la dieta barf e’ sicuramente un tipo di alimentazione adatta al sistema digestivo di un carnivoro che come tale dovrebbe poter mangiare carne e non crocchette. Finalmente attraverso una buona informazione la Barf sta prendendo il sopravvento nell’ ambito del petfood. Alimentare il cane con cibo crudo, ossa polpose, trippa verde, centopelli frattaglie,frutta e verdura puo’ risolvere e prevenire moltissime problematiche legate all’ alimentazione. Non sempre pero’ alcuni prodotti come la trippa verde o il centopelli sono di facile reperibilita’ per il proprietario nei comuni negozi o macellerie ed in questi casi sono molto utili gli acquisti on line. Molti sono i Barf Shop presenti nel web e la ditta petfood barfItalia con sede a l ‘Aquila e’ un barfshop molto valido , produce cibo crudo con carni italiane di ottima qualita’ per i nostri amici a 4 zampe . Passare da un alimentazione industriale a una dieta barf e’ senza alcun di dubbio la scelta ideale per mantenere in buona salute i nostri animali che tanto amiamo.
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