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I benefici della relazione cane-padrone

Se avete provato, almeno una volta, l’esperienza di convivere con un animale domestico, sapete bene di cosa stiamo parlando. 

La relazione tra cane e padrone è qualcosa di inspiegabile, unico e molto profondo. Un legame che si crea nel tempo a suon di coccole, amore e, soprattutto, fiducia reciproca.

Sono tante le storie di cani che giacciono, per settimane, sulla tomba del proprio padrone o che restano a accanto a loro fino all’ultimo momento.

Non esiste nulla di paragonabile a questa relazione, così genuina e speciale. Il rapporto può diventare talmente forte da arrivare a far sincronizzare  i cuori di cane e padrone. Studi scientifici dimostrano, infatti, che avere un cane in casa migliora la salute dei padroni  e allontana rischi e malattie gravi per il cuore.

Tra i tantissimi benefici che derivano dalla convivenza tra uomo e cane, sicuramente vale la pena distinguerne quattro, in particolare. Cominciando per esempio dalla grandissima sensibilità di questi animali  nei confronti delle persone. Sono molti gli studi che hanno dimostrato che il cane è in grado di riconoscere gli stati d’animo umani. E il suo comportamento si adatta ad essi, dimostrando comprensione e appoggio.

In secondo luogo, è dimostrato che, per il fatto di dover occuparsi della nutrizione del proprio amico a quattro zampe, i padroni tendono a migliorare le proprie abitudini alimentari.

In parole povere, il fatto di dover allevare bene il vostro cane, vi porta a mangiare meglio.

Tutto questo senza scordare i vantaggi prodotti sul piano emotivo, psicologico e sociale. Chi possiede un cane è più felice, impara a relazionarsi più spesso con gli altri ed il mondo esterno. Aumentano i contatti con le persone, la facilità nell’instaurare contatti fisici e visivi.

Infine, cosa di non poco conto, è che avere un cane insegna ad essere più responsabili. Certo, attraverso la comprensione, la pazienza ma anche il rispetto dei sentimenti altrui.

Cane e padrone, un vincolo indistruttibile

Come abbiamo già detto, l’ingrediente principale, nelle relazioni tra umani e cani, è la fiducia. Ovvero la costruzione di essa, che non sempre è immediata né facile. Il lavoro del padrone è quotidiano, costante e paziente. Soprattutto perché è più facile perdere la fiducia dell’animale che ottenerla. Una volta ottenuta, sarà eterna e indistruttibile.

Conosciamo due tipi di vincoli, che possono instaurarsi tra cane e padrone. Il vincolo fisico e quello emotivo.

Nel primo caso, parliamo di una relazione basata sulle necessità basiche dell’animale. Il cane vede il proprio padrone come colui che può sopperire alle sue esigenze più elementari. Soprattutto il cibo, bere, sentirsi comodo o venire protetto dal freddo.

Il vincolo emotivo è assai più complicato da costruire. Ma si può costruire attraverso il gioco. Dedicare tempo e attenzione al vostro cane significa non solo giocare in modo superficiale e fine a sé stesso, ma anche sfruttare il gioco come strumento di insegnamento.

Rafforzare il vincolo: carezze e contatto fisico

Occorre dare la giusta importanza al vostro cane, affinché si senta davvero importante per voi. Il contatto fisico è fondamentale per rafforzare il vincolo emotivo cane-padrone. Non parliamo solo di quantità, ma di qualità. Non vale accarezzare il vostro amico a quattro zampe mentre fate altro. Coccolarlo superficialmente mentre siete al PC, guardate un film o fate altro, mostrerà al cane una certa dose di indifferenza e mancanza di attenzione.

Molto meglio chiamare a voi il vostro animale e accarezzarlo dolcemente, rivolgendogli tutte le attenzioni e chiamandolo per nome. In questo modo, giorno dopo giorno, capirà che per voi è davvero importante. E ricambierà questo attestato di fiducia con una maggiore ubbidienza.

La connessione tra esseri umani e cani

Ma il legame nato e rafforzato tra voi e il vostro cane ha anche una natura più profonda. Biologica, per l’esattezza. L’Università giapponese di Abazu ha infatti dimostrato che esiste un particolare tipo di ormone che favorisce questo legame.

Stiamo parlando della ossitocina, meglio nota come ormone dell’amore. Entra in funzione e favorisce lo sviluppo di una relazione affettiva molto profonda. La stessa che, per esempio, può intercorrere tra padre e figlio.

Attraverso lo sguardo, cani e padroni rafforzano il loro vincolo emotivo, sulla base di un circuito neuronale in cui l’ossitocina svolge un ruolo determinante. Con il tempo, quindi, l’animale e l’uomo si sentono attratti come se richiamati da un sentimento di appartenenza e familiarità.

Amore a prima vista

Il cane è un animale sociale e la relazione che instaura con il suo padrone è uno degli aspetti più importanti della sua vita. Ecco perché la vostra relazione con lui deve essere impostata in modo consapevole e responsabile fin dal primo momento. Poco importa che sia stato trovato per strada o ereditato per caso. L’intensità del vostro rapporta inizia immediatamente. La vostra storia assieme si cementa attraverso lo sguardo. Come abbiamo visto, tramite questo senso viene attivato il processo ormonale che porta a sentire cane e padrone come figlio e padre. Un nuovo vincolo familiare che durerà per sempre. L’ossitocina può anche agire come neurotrasmettitore. Gioca un ruolo fondamentale nella creazione dei vincoli sociali quindi nel rapporto di fiducia con l’uomo. Tutti aspetti importantissimi che dovrete sempre tenere a mente per poter crescere il vostro cane nel miglior modo possibile.

Fonte : https://imieianimali.it/relazione-tra-cane-e-padrone/

Ciotola della settimana: carne e verdura

L’espressione del cucciolone in attesa la dice lunga sulla squisitezza di questa ciotola, inviata dalla nostra amica Daniela.

Per gli esseri umani, in genere, le verdure sono alimenti sani, anche in grandi quantità, ma nei cani non funziona esattamente allo stesso modo.
Le verdure fanno bene ai cani, ma i nostri “amici pelosi” non hanno bisogno di mangiarne tante: i cani hanno bisogno solo del 15% – 20% di verdure in tutta la dieta.
E’ bene dare verdure crude al cane, per non far perdere loro le migliori proprietà: in nessun caso bisogna aggiungere sale, pepe o altre spezie o ingredienti tossici per i cani.

Ciotola della settimana: manzo e finocchio

Eccoci al nostro appuntamento settimanale con le vostre ciotole più gustose.

In questa ciotola sono sapientemente mixati:

Il manzo è ricco di proteine e di amminoacidi essenziali per la crescita e per lo sviluppo della muscolatura del cane. La carne di manzo fornisce fosforo e potassio, ma anche ferro, zinco e magnesio. Nel manzo troviamo inoltre vitamine come la tiamina (B1), la riboflavina (B2), la niacina (PP), che sono indispensabili per il funzionamento di processi metabolici come l’utilizzazione degli zuccheri. 

Il finocchio è spesso usato per combattere la flatulenza e la colite: alcuni studi hanno dimostrato che il finocchio ha proprietà carminative naturali (riduce l’aria e i gas intestinali) e, per le sue proprietà antiossidanti, può ridurre il rischio di cancro.
Il finocchio è anche una grande fonte di ferro, folato, calcio, potassio, vitamina C e altri nutrienti importanti per la salute del vostro animale.

L’Olio di Cocco ha enormi proprietà benefiche, contiene acido Laurico (elemento presente nel latte materno) sostanza che lo rende un perfetto antivirale per i nostri amici a quattro zampe, regola l’intestino e combatte la presenza di alcuni parassiti come  la tenia, potenziando il sistema immunitario.

La nostra polvere di guscio d’uovo contiene la membrana dell’uovo e la Vitamina C: è indicata per la protezione articolare di cani e gatti di qualsiasi età ed è raccomandata come apporto di calcio biodisponibile nella preparazione di diete BARF e casalinghe.
La Vitamina C (STAY C), ad alta biodisponibilità, protegge le articolazioni dallo stress ossidativo: nell’animale anziano, quindi, migliora la capacità di movimento e di conseguenza la qualità di vita.

L’importanza della masticazione

La masticazione è una delle attività più importanti per il benessere psico-fisico del cane ed è un bisogno che deve essere soddisfatto, dalle prime settimane di vita in poi.

Sin dai primi giorni di vita, il cucciolo inizia a conoscere il mondo che lo circonda e a vivere le prime esperienze (mediate dall’intervento della madre attraverso l’inibizione al morso, a partire dalla quarta settimana), attraverso la bocca, che diventa il suo strumento di conoscenza, sperimentazione e apprendimento.

A partire dalla terza settimana, con l’eruzione dei primi denti, fino ai sei mesi, il cucciolo è impegnato in una lunga fase di dentizione che causa dolori e fastidi che vengono alleviati proprio dalla masticazione. Nel primo periodo di convivenza può capitare che, il proprietario, al suo rientro in casa, trovi alcuni “danni”, dovuti all’attività di rosicchiamento del cucciolo.

Come detto precedentemente, la masticazione, in quanto bisogno, è fondamentale, non solo per il cucciolo ma anche per l’adulto.

Molti cani adulti, perché non abituati sin da cuccioli, di fronte ad un osso, paradossalmente, si trovano spiazzati, non sapendo da che parte cominciare.

È dunque molto importante che il proprietario aiuti il proprio cane a sviluppare questa nuova competenza, stimolandolo nell’attività di masticazione. Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione, però, nella scelta dell’oggetto da masticare, che devono dipendere dalle capacità del cane e dalle sue modalità dell’utilizzo della bocca.

Per concludere, dunque, sono numerosi i benefici conseguenti alla masticazione:

  • alleviare il dolore causato dalla dentizione;
  • conoscere e “gustare” il mondo;
  • liberarsi dallo stress, dall’ansia e dalla paura, impegnandosi in un attività stancante, fisicamente e mentalmente;
  • vivere un momento di gioco collaborativo con il proprio compagno umano (come potrebbe essere quello di spezzare dei lunghi rami), volto a saldare le basi di una relazione di fiducia e condivisione.

Quindi è opportuno incentivare questa tipologia di attività e indirizzarla verso target sapientemente selezionati dal proprietario, andando ad aumentare, oltre tutto, la sensazione di autoefficacia e autostima del proprio compagno a quattro zampe.

Evitiamo possibilmente di comprare al cane gli ossi di pelle di bufalo  che si trovano in commercio perché ricchi di sostanze chimiche ma offriamo al nostro amico dei prodotti naturali

IL NERVO ESSICCATO DI BUE.  Snack del tutto naturale sano ed appetibile, il procedimento di essiccazione ad aria calda a 130° elimina ogni altro sistema di conservazione chimica.

IL NERVO PIATTO DI MANZO,  un gustoso fuoripasto per cani di tutte le taglie. Molto gustoso, favorisce la masticazione e data la sua consistenza  agisce sui  denti  favorendo la pulizia del tartaro. Data la sua durezza a differenza della trippa essiccata dura molto di più.  Questo snack è del tutto naturale, è formato al 100% dal nervo della nuca essiccato in forno a 140° è  privo di coloranti o conservanti.

 TRIPPA VERDE ESSICCATA DI AGNELLO Snack naturale per cani solo trippa verde di agnello essiccata naturalmente a bassa temperatura per non perdere le qualità della trippa verde. Da utilizzare come snack, ricompensa premio, o premio educativo, ideale tra un pasto e l’altro. Mantiene l’equilibrio della flora intestinale, data la sua naturale consistenza con la masticazione aiuta a mantiene i denti puliti.

LE TRACHEE ESSICCATE DI MANZO sono una gioia da masticare, adatte a cani di tutte le taglie, ottima soluzione per l’igiene dentale e per tenere occupato il cane con un goloso passatempo. Prodotto naturale essiccato in forno non contiene additivi ne conservanti o coloranti

IL TENDINE DI ACHILLE ESSICCATO viene tagliato ad una lunghezza di 20 cm., queste dimensioni  li rendono adatti  a cani sia di piccola taglia che di taglia medio grande. La maggiore tenerezza del tendine  rispetto al nervo  lo rende adatto ugualmente per cuccioli.

Risultano più appetibili del normale nervo di manzo.

Un eccellente rimedio per l’igiene dentale del tutto naturale anche perché la loro forte consistenza aumenta la durata alla masticazione per più giorni.

LE ORECCHIE DI MAIALE ESSICCATE  rappresentano uno spuntino perfetto per tutti i cani: al contrario di molti ossi da masticare, sono uno snack facile da digerire. Composte 100 % di cartilagine naturale sono un’ottima fonte di glucosamina  e contribuiscono a mantenere puliti i denti del vostro cane. Essiccate con aria calda a 120° con contengono conservanti e spezie.

Ma per i cagnolini di piccola taglia, come si fa?

La loro bocca non è sufficientemente ampia per rosicchiare pezzi grandi, quindi, specificatamente per loro, si può ricorrere alle Trachee di Agnello Essiccate:

Le trachee di agnello essiccate sono molto più piccole di quelle di manzo

Dimensioni e consistenza le rendono ottime ed estremamente appetibili per tutti quei cani di piccola taglia che, diversamente, avrebbero difficoltà a masticare.

Ciotola della settimana “Mari e Monti”

La nostra amica Daniela ci racconta di una ciotola sfiziosa che i suoi pelosi adorano:

Gli ingredienti di questa pappa sono:

  • filetti di cernia, ottimi perché magri, ma molto nutrienti, ricchi di Omega 3 e ideali in estate, con il gran caldo, quando vogliamo nutrire bene i nostri amici pelosi, senza appesantirli.
Filetti di cernia
  • trippa verde: una vera specialità BARF, nutriente, appetibilissima, ricca di enzimi digestivi e adorata dai nostri pelosi!!!
  • verdure frullate: contrariamente a quello che si pensa, ai cani la verdura piace, specialmente d’estate, dà freschezza nella ciotola, è dolce e dissetante. I vegetali contengono dei nutrienti essenziali per il buon funzionamento dell’organismo.e sono necessari per la regolazione dell’attività intestinale e dovrebbero costituire ALMENO il 15-20% del totale del pasto. Tutte le verdure, specialmente all’inizio devono essere frullate per aiutare il nostro cane nella digestione delle fibre e poter quindi assimilare tutte le vitamine contenute. Quasi tutte le verdure per il cane si possono frullare crude, lasciando intatto tutto l’apporto vitaminico.

Buon appetito!!!

Attenti alla Leishmaniosi, un pericolo per cani e per l’uomo.

In Estate chi ha un cane deve stare molto attento alla Leishmaniosi, malattia infettiva e contagiosa causata dal parassita Leishmania Infantum che viene trasmesso dalla puntura dei pappataci, piccoli insetti di solito più attivi da maggio a ottobre. La patologia colpisce generalmente i cani, e spesso è fatale, ma può toccare anche l’uomo.

È molto frequente nel sud Europa, con una prevalenza pari al 75%. In Italia è diffusa in Liguria, in tutte le regioni del Centro-Sud e nelle isole. Recenti indagini epidemiologiche, però, hanno evidenziato focolai anche al Nord, in aree precedentemente considerate indenni, come le zone collinari di Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna.


SINTOMI
“È molto difficile capire se il cane è stato punto, per questo va protetto al massimo contro il rischio. E anche se ci accorgiamo di una puntura non è certo semplice distinguerla da quella di un altro insetto; i sintomi della malattia poi possono essere abbastanza comuni, come ad esempio inappetenza o diarrea, e il proprietario potrebbe essere tentato di considerarli passeggeri. L’occhio clinico del medico veterinario è invece già in grado di leggere questa sintomatologia in modo più preciso e di verificare l’eventuale compresenza di altri sintomi che generalmente si manifestano, come l’ingrossamento dei linfonodi. Il vero problema diagnostico è il prolungato periodo di incubazione di questa malattia”.

LA CURA 
La prevenzione è proprio la chiave per stare tranquilli, perché purtroppo i cani che si ammalano non guariscono: “La Leishmaniosi si cura, ma non guarisce. Esistono trattamenti e terapie che dipendono dalle manifestazioni della malattia e che possono arrivare a permettere al cane di sopravvivere in longevità alla malattia stessa, ma è pur sempre una compromissione del suo benessere e della sua salute: è una malattia grave, da prevenire con il massimo impegno. Stiamo parlando di una patologia invalidante, che provoca lesioni cutanee, oculari, complicanze renali. Il quadro clinico può davvero assumere una piega infausta, di fronte alla quale si può agire sulla remissione dei sintomi, sulle difese immunitarie, ma a fronte di un controllo veterinario stretto e permanente”.

In ogni caso bisogna stare attenti e cercare di seguire i consigli per fare in modo che l’animale non si ammali. “Non è uno stato di emergenza, ma di allerta sì. Ormai questa malattia che si pensava di incontrare solo nel bacino mediterraneo, ha fatto la sua comparsa persino ad altitudini impensate, fino a risalire verso il centro Europa. Il cambiamento climatico ha favorito la circolazione di vettori che trovano condizioni favorevoli anche là dove un tempo sarebbero stati ostacolati dal freddo. È quindi corretto, in un’ottica di prevenzione, preoccuparsi di prevenire la puntura del pappatacio in tutto il territorio italiano, rincarando senz’altro le protezioni antiparassitarie esterne, per esempio con il vaccino, per alzare le difese immunitarie, se si va verso Sud, in territori endemici”.

LA PREVENZIONE I padroni dei cani devono per prima cosa impegnarsi a fare tutto ciò che è possibile per non far contagiare i loro animali.

Ma è possibile la prevenzione? “Non solo si può, ma la prevenzione è l’arma più potente ed efficace. La leishmaniosi canina si può e si deve evitare , bisogna usare bene un mix di strumenti, in parte comportamentali e in parte medicinali. Per cominciare il cane non deve restare esposto all’aperto quando è buio: è bene farlo rientrare dal balcone o dal giardino e farlo dormire in una stanza con zanzariere ben fitte. La protezione antiparassitaria deve essere specificamente indicata contro la Leishmaniosi e possibilmente unire il tradizionale collarino a un prodotto spot on, da applicare sulla cute.
Utile anche spruzzare sul manto dell’animale prodotti naturali che contengano repellenti contro le zanzare…  

Il vaccino esiste e può essere consigliato dal medico veterinario, in aggiunta a quanto detto, dopo una accurata valutazione delle condizioni di rischio ambientale ed epidemiologico a cui è esposto il cane. Nessuno di questi accorgimenti deve essere messo in atto in modalità ‘fai da te’, ma sempre sotto consiglio del proprio medico veterinario”.

Inoltre, per limitare il rischio di infezione esistono anche applicazioni per i cellulari che evidenziano in tempo reale i comuni in cui è stata accertata la presenza di Leishmaniosi canina.
Scaricandole i padroni dei cani potranno controllare se la zona in cui si trovano, o che stanno per raggiungere per le vacanze, è a rischio così da poter adottare tutte le misure per la prevenzione.

Il consiglio PetFood.it

Una soluzione antiparassitaria naturale può essere EcoNeem Scudo 3, nato dalla una combinazione di 3 olii essenziali, abbinati per avere una funzione sinergica.

L’Olio puro di Neem è una sostanza nota per essere sgradita ai principali insetti e parassiti, la sua azione è completata dall’Olio di Rosmarino dal potere antisettico, disinfettante ed insetto repellente. L’Olio di mandorle dolci per un effetto tonico, lenitivo e ristrutturante del pelo.

ECO NEEM SCUDO 3

Ciotola della settimana: agnello, tacchino, cetrioli e zucchine

Pappa fresca a base di macinato di agnello, collo di tacchino e frullato di cetrioli e zucchine

Oggi vi presentiamo la pappa preparata da uno dei nostri clienti:

MACINATO DI AGNELLO: ricco di proteine ideali per lo sviluppo della muscolatura, il suo contenuto proteico la rende anche particolarmente digeribile grazie anche all’adeguato contenuto di sali minerali e vitamine, in particolare del gruppo B.
L’agnello è poi una fonte preziosa di potassio che favorisce una corretta funzionalità muscolare e cardiaca, di ferro e di altri minerali come lo zinco, minerale essenziale per la crescita dei tessuti.
Magra e poco calorica, la carne di agnello ha una proporzione particolarmente equilibrata tra proteine e grassi.

COLLO DI TACCHINO: composto per  l’80 % del suo peso da carne magra e digeribile, è adattO a cani e gatti con allergie o intolleranze ad altre fonti proteiche.
Ottimo per la pulizia dei denti e la masticazione e’ adatto a tutte le età rappresenta inoltre una fonte di calcio biodisponibile.

CETRIOLI: contengono molti minerali (calcio, fosforo, zolfo, manganese, potassio, sodio, ferro, iodio), alcune vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina, niacina, acido folico), vitamina C, E, K, provitamina A, azulene e acido tartarico.
Poiché hanno un alto contenuto di acqua e fibre, i cetrioli sono un ottimo bocconcino per il tuo cane, migliorano significativamente la salute del pelo e della pelle e, se il tuo cane è sovrappeso, un paio di snack con cetrioli ogni tanto sono raccomandati, in quanto i cetrioli hanno un basso contenuto di calorie, sale e zucchero.

ZUCCHINE: Le zucchine sono un’incredibile risorsa di nutrienti vitali, quali il potassio e la vitamina C, perfette per integrare e migliorare la dieta del vostro cane. Il basso tasso calorico, che conta circa 2 o 3 calorie per fetta, è un valore aggiunto non da poco!!!

Allora… BUON APPETITO

FONTE FOTO

Ricetta per pappa a base di cernia

Vi diamo un suggerimento per una ciotola gustosissima, dalle grandi proprietà nutritive e sicuramente molto gradita ai vostri amici a 4 zampe, sperimentata per noi da uno dei nostri esperti tester e dai suoi cani:

La ciotola si compone di:

  • filetto di cernia, ottimo per l’apporto di nutrienti e, specialmente di Omega 3,
  • asparagi, ricchi di Vitamina C, Carotenoidi, Vitamina B, sali minerali e acido folico,
  • patata americana, ricca di fibre, minerali, vitamine e antiossidanti,
  • broccoli, ortaggi ricchi di sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio), vitamina C, B1 e B2 e fibra alimentare,
  • BARF OIL SINERGY, olio integrativo ricco di Omega 3 e Omega 6, il cui utilizzo quotidiano favorisce, grazie alla combinazione dei suoi componenti, la salute generale del cane, la funzionalità cardiaca, per la difesa contro le infiammazioni e l’artrite e il rafforzamento del sistema immunitario.

Buon appetito!!!

I prodotti utilizzati sono disponibili nel nostro shop online:

FILETTO DI CERNIA
BARF OIL SINERGY

La storia di Smilla

Oggi, attraverso la testimonianza della signora Gloria, vi raccontiamo la storia di Smilla e di come la Dieta BARF ha cambiato in meglio la sua vita.

Smilla è nata il 16/3/2008 e arrivata da me per il mio compleanno il 15/6/2008: la mia prima westina, una scricciolina di appena 3 chili.
Io, abituata a cuccioli di Labrador (fino ad allora ne avevo avuti due), guardavo questa piccina piena di vita e con un grande temperamento da Terrier che mi rubava il cuore ogni giorno di più.

Nei primi tempi, come in una bella storia, Smilla è in salute, mangia con appetito e cresce bene, fino al dicembre del 2009, quando iniziano i primi sintomi di una (apparente) gastrite: da lì è iniziato il nostro incubo!

Smilla accusa continuamente vomito, diarrea, inappetenza: il veterinario mi consiglia crocchette (che non danno buoni risultati), poi una “dieta casalinga”, anche questa senza ottenere miglioramenti e poi, inevitabile, una terapia farmacologica, nonostante la quale la nausea e gli episodi di vomito continuano.
Nel giugno del 2010, preoccupatissima, insisto per far fare a Smilla una gastroscopia: e lì la doccia fredda!!!
La diagnosi: “Gastroduodenute linfoplasmacellulare unitamente ad una infezione da Helicobacter” mi spiazza: mi riferiscono essere una patologia autoimmune, continuiamo la terapia con antivomito e cortisonici, ma lei non migliora in maniera considerevole, quindi mi consigliano un nuovo tipo di crocchette.
Presa dallo sconforto, inizio ad informarmi personalmente sulla patologia e le eventuali soluzioni dal punto di vista alimentare.
Conoscevo la dieta BARF solo per sentito dire, poi, una sera, mentre stavo preparando la pappa al mio gatto (che mangia prevalentemente cibo crudo), mi cade dal tagliere un pezzetto di petto di pollo: Smilla lo divora e mi guarda chiedendomene ancora (NdA – all’epoca mangiava pochissimo e sempre di malavoglia).
Attendo con ansia le crisi di vomito … che invece non arrivano!!!
Inizio ad informarmi e dopo varie ricerche inizio la dieta BARF!
Conosco il signor Franco (NdA – Responsabile BARF Italia) con il quale mi confronto sulla prima scelta, sempre con il supporto di una brava Veterinaria.
Nel frattempo contatto anche una Veterinaria Osteopata che aiuta Smilla a sciogliersi dalle varie contratture addominali legate al dolore e disagio subito.
Inizio a darle macinati singoli, dog burger e colli di pollo.
Smilla mangia da subito con gusto e appetito: poco dopo tolgo i farmaci e lei inizia a prendere peso.
Oggi Smilla ha 11 anni e sta bene, certo lo stomaco resta il suo punto debole ma non ha più avuto bisogno di cortisone.
Solo nei cambi di stagione quando mi accorgo che “biascica” (segno che ha nausea) inizio una terapia con un gastroprotettore per un paio di settimane.
Oggi lei mangia Dog Burger e colli di pollo, ma non disdegna anche pesce e snack essicati.
Cosa aggiungere?

Non posso che essere grata alla dieta BARF.

Ringraziamo la Signora Gloria per questo racconto della vita della sua cagnolina Smilla.

In effetti una corretta alimentazione BARF può avere benefici impatti sulla salute dei nostri amici a 4 zampe, come testimoniato dalla Signora Gloria.

Alimentazione a crudo è salute e benessere.
Parola di BARF Italia – Petfood.it

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Per noi sarà un piacere leggerla e pubblicarla a beneficio di tutti!!!
Scrivici a
assistenza@dietabarf.it

L’importanza degli OMEGA 3 nell’alimentazione del cane

Quando si parla di Omega3 si fa riferimento agli acidi grassi essenziali polinsaturi che si trovano in elevate quantità nei tessuti di alcuni pesci e, talvolta insieme agli Omega 6, in alcune fonti vegetali, come, ad esempio, semi di lino, semi di chia, semi di canapa e noci.

Gli Omega 3 svolgono una funzione preventiva rispetto ai problemi della pelle e del pelo del cane, così come in caso di allergie; inoltre, nel trattamento di dermatiti pruriginose e infiammatorie, possono aiutare a ridurre la dose necessaria di farmaci.

Cuccioli, femmine in gravidanza e allattamento e cani in fase di guarigione da lesioni e malattie croniche hanno un maggiore fabbisogno di acidi grassi essenziali di ogni tipo.

La carenza di acidi grassi può causare problemi alla cute e, di conseguenza, al pelo e alle unghie del cane e, talvolta, anche alle articolazioni.

I benefici degli acidi grassi sulla salute dei nostri amici a 4 zampe non finiscono qui: questi, infatti, fungono da antiossidanti per l’organismo, hanno un lieve effetto anticoagulante e dunque prevengono malattie cardiovascolari e, infine, sono ottimi alleati del sistema nervoso di cuccioli e cani anziani.

I cibi che contengono il maggior numero di Omega 3 sono il pesce azzurro (sarde, sgombri, alici), il salmone, i semi di lino, i semi di chia, la Soia.

Gli acidi grassi essenziali contenuti nei cibi tendono tuttavia a deteriorarsi facilmente: una lavorazione o preparazione troppo lunga o una conservazione “sbagliata” potrebbe, infatti, distruggerli.

Può capitare anche che sia il cane stesso a non gradire gli alimenti che contengono naturalmente Omega 3: in questo caso si può ricorrere agli Integratori di Omega 3 presenti in commercio in varie forme (capsule, oli, ecc).

L’uso dell’olio è sicuramente il più “pratico”, infatti, spruzzato sulla pappa del nostro amico a 4 zampe, viene assorbito senza alcun problema:

Ci sono inoltre in commercio vari tipi di integratori di Omega3 sotto forma di capsule o oli di pesce da aggiungere al pasto del cane, soprattutto per quei cani che non possono o non gradiscono consumare cibi che li contengono naturalmente: vediamone qualcuno:

BARF OIL SINERGY
La sinergia di 3 preziosi olii di origine animale e vegetale con l’aggiunta di Vitamina E da Olio di Germe di grano rende possibile a livello metabolico una migliore elasticità delle membrane cellulari favorendo lo scambio di nutrimento e traendo tutti i benefici in un unico prodotto dalle proprietà uniche.
OLIO DI SEMI DI LINO
L’olio di semi di lino è la fonte più ricca di Acidi Grassi essenziali Omega 3 essi svolgono un ruolo importante nel preservare e rinforzare il sistema immunitario, una loro carenza può favorire l’insorgere di eczemi e irritazioni allergiche, l’uso costante del prodotto nelle dosi indicate contribuisce a rendere il pelo più lucido e brillante e la cute più sana e idratata 
OLIO DI SALMONE – Nutrioil (per cane e gatto)
L’integrazione quotidiana con l’olio di salmone Nutri-Oil favorisce la salute generale del vostro cane grazie agli alti livelli di Omega 3 e 6 si avranno immediati risultati apprezzabili come pelo brillante
OLIO DI FEGATO DI MERLUZZO
L’olio di fegato di merluzzo NutriCare è ricco di vitamine A –D3- E . La vitamina D unitamente all’effetto della luce solare, consente di utilizzare Calcio e Fosforo, indispensabili  per la formazione delle  ossa, rendendole meno inclini alle fratture  e favorendo  un’azione antirachitica.